La Regione Emilia Romagna ha dato il via libera per le vaccinazioni nelle aziende dopo l’incontro con il Tavolo del “Patto per il Lavoro e per il Clima” e l’approvazione formale in Giunta.
Non si tratta però di una via libera generalizzato, la scelta è quella di procedere scegliendo hub con grandi capacità di somministrazioni, per evitare una dispersione di dosi che finirebbe per rallentare la campagna vaccinale.
Si parte il 3 giugno, compatibilmente con la disponibilità di vaccino, e si stima una platea potenziale iniziale di 180mila persone: i lavoratori nelle oltre 300mila aziende emiliano-romagnole sono oltre 1 milione e 450mila, ma molti di loro hanno già prenotato o ricevuto il vaccino perché aventi diritto per età, fattori di rischio o situazione familiare.
Le vaccinazioni avverranno su base volontaria, e il rifiuto non può costituire in alcun modo motivo di discriminazione nei confronti del lavoratore.
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