“Nessuno racconta ai giovani quanto sia importante un mestiere nel quale metti in gioco tutto te stesso, la tua creatività, il tuo essere. Questo è l’artigianato. Leonardo da Vinci era un artigiano. Lui diceva: ‘la conoscenza è figlia dell’esperienza’. Aveva capito che il fare occupa la mente, mette in moto il meccanismo della creatività e ti rende una persona curiosa. Il fare ti migliora, ti fa andare avanti e ti fa anche capire che la vita è dura, ma che è bella, che il mestiere dell’artigiano è un mestiere complicato, ma affascinante”.
Vincenzo Schettini, divulgatore e influencer, ha emozionato con le sue parole gli oltre 1.300 tra funzionari, imprenditori, dirigenti, liberi professionisti, presenti mercoledì 10 luglio al Palazzo dei Congressi di Rimini all’evento “L’artigianato che ci piace”, un format itinerante, pensato da Confartigianato Imprese e organizzato da Confartigianato Emilia Romagna, che ha visto anche la presenza dello psicoterapeuta, nonché direttore del progetto, Giuseppe Lavenia. L’iniziativa è stata condotta dalla giornalista Rai Micaela Palmieri.
Hanno portato i loro saluti l’Assessore allo Sviluppo economico e Green economy della Regione Emilia Romagna, Vincenzo Colla e il Presidente dell’Unione Province d’Italia, Michele De Pascale.
Da Rimini è iniziato un percorso per colmare la distanza che separa i giovani dal mondo del lavoro e dell’impresa. Eventi simili toccheranno altri territori italiani e saranno l’occasione per esplorare il valore e le competenze manuali nell’era digitale, sottolineare l’importanza dell’Innovazione, dell’orientamento e della formazione professionale. Confartigianato vuole in questo modo dare un contributo concreto alla costruzione del futuro delle nuove generazioni, vuole offrire loro una bussola per realizzare sogni, esprimere il talento facendo esperienza in azienda.