La Legge di Bilancio approvata dal Senato prevede una serie di iniziative per rilanciare gli investimenti e mette a disposizione delle imprese incentivi e risorse finanziarie per l’innovazione, la ricerca aziendale e gli investimenti in macchinari e strumenti da lavoro.
Due i grandi filoni che riguardano direttamente gli artigiani: la conferma degli incentivi previsti dalla Legge Sabatini e il rifinanziamento del Fondo centrale di garanzia per le piccole e medie imprese italiane. Oltre a queste misure, la Legge di Bilancio 2017 dà nuova linfa alle imprese confermando il credito d’imposta per ricerca e sviluppo, ampliandone i limiti di applicazione e l’importo massimo riconosciuto. Misure che serviranno agli artigiani e alle Pmi per rilanciare l’innovazione aziendale, rinnovando così il tessuto imprenditoriale italiano. Come le iniziative adottate per le nuove imprese e quelle innovative, che potranno beneficiare delle misure per l’autoimprenditorialità previste dall’incentivo Nuove imprese a tasso zero dedicato a donne e under 35 o l’estensione dell’accesso all’equity crowdfunding a tutte le piccole e medie imprese.
Una serie di incentivi, quindi, per innovare il tessuto imprenditoriale e per contrastare una crisi che ha fatto sentire il proprio peso sui bilanci di migliaia di piccole imprese italiane.