La Regione mette a disposizione 10 milioni di euro a favore delle aziende agricole e zootecniche che operano in aree svantaggiate di montagna e in zone collinari sottoposte a vincoli naturali, con ricadute negative sull’attività produttiva. E’ questa la dotazione finanziaria stimata per l’attivazione di due bandi del Programma regionale di sviluppo rurale approvati dalla Giunta regionale dell’Emilia Romagna. Si stratta della terza annualità di attuazione di tale tipo di intervento che per l’intero periodo di programmazione può contare su circa 90 milioni di euro.
Le domande possono essere presentate entro lunedì 15 maggio.
Il primo bando è rivolto agli agricoltori delle zone montane e prevede l’erogazione di un premio base di 125 euro per ettaro di superficie agricola per anno. Il secondo è invece indirizzato agli imprenditori delle aree collinari svantaggiate: il premio base è di 70 euro. Per entrambi è previsto un meccanismo di riduzione progressiva delle indennità (cosiddetta modulazione) in funzione dell’estensione della superficie agricola dichiarata. Sopra i 50 ettari il premio non viene più corrisposto. Tutte le domande ritenute ammissibili saranno soddisfatte, anche se l’ammontare complessivo delle richieste di pagamento per i due bandi dovesse superare il fabbisogno stimato.