La Giunta comunale di Bologna ha approvato una delibera per l’assegnazione di un contributo una tantum per il sostegno degli affitti agevolati, nell’ambito dell’emergenza epidemiologica da Covid-19.
L’avviso pubblico segue la firma del protocollo tra Comune, Città metropolitana, associazioni della proprietà immobiliare e sindacati degli inquilini, Alma Mater Studiorum-Università di Bologna, Fondazione per l’Innovazione Urbana. Tale accordo pilota può contare su un milione di euro del Comune di Bologna (di cui 568.000 euro provengono da sanzioni per abusi edilizi) al quale si aggiungeranno 1,6 milioni di euro deliberati dalla Regione Emilia-Romagna.
Le domande si possono presentare fino al 30 novembre 2020.
Clicca qui per compilare la domanda o rivolgiti a uno degli uffici di Confartigianato Bologna Metropolitana più vicino a te per maggiori informazioni.
A chi spetta il contributo per gli affitti agevolati
I contributi saranno assegnati all’inquilino richiedente, come previsto dalla delibera regionale, ma saranno liquidati direttamente ai proprietari di alloggi che:
- riducono l’affitto a canone concordato o libero
- trasformano il contratto da canone libero a canone concordato
- stipulano un nuovo contratto a canone concordato per un immobile sfitto o precedentemente affittato per finalità turistiche
Chi deve inoltrare la domanda di contributo per gli affitti agevolati
La domanda deve essere inoltrata dagli inquilini e deve avere uno dei seguenti requisiti:
- riduzione di almeno del 10% il canone annuo originariamente applicato nel caso di canone concordato (o transitorio), oppure riduca di almeno il 20% il canone annuo nel caso di canone libero. Il contributo sarà pari al 70% della riduzione fino a un massimo di 2.000 euro;
- trasformazione di un contratto a canone libero (o transitorio) in uno a canone concordato applicando una riduzione almeno del 20% rispetto al canone annuo originariamente applicato. Il contributo sarà pari al 70% della riduzione fino a un massimo di 2.500 euro;
- stipula di un nuovo contratto a canone concordato per un alloggio precedentemente sfitto o affittato per finalità turistiche. Il contributo sarà pari al 50% del canone concordato per i primi 18 mesi per un contributo massimo comunque non superiore a 3.000 euro. Il canone concordato massimo ammesso è di 700 euro al mese.
Le domande si possono presentare fino al 30 novembre 2020.
Clicca qui per compilare la domanda o rivolgiti a uno degli uffici di Confartigianato Bologna Metropolitana più vicino a te per maggiori informazioni.
A chi non spetta il contributo
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- assegnatari di edilizia residenziale pubblica
- inquilini che hanno ricevuto, nel 2020, un contributo attraverso il Fondo per la morosità incolpevole (il cosiddetto Protocollo sfratti)
- inquilini che hanno ricevuto il contributo per l’affitto (erogato nel mese di maggio scorso a coloro che inizialmente erano stati esclusi dalla graduatoria)
Per essere certi di non ricadere negli ultimi due casi, gli inquilini possono chiedere la verifica dei requisiti inviando una e-mail cliccando qui, specificando il proprio codice fiscale, la copia o gli estremi del contratto d’affitto in corso. Allo stesso indirizzo mail è possibile inviare ogni altra domanda o richiesta di chiarimento specifica.