Sono oltre 220 mila le imprese artigiane, con più di 470 mila addetti, che operano nei settori dell’economia circolare, in Italia, secondo un’an’analisi della struttura imprenditoriale sulla base della classificazione settoriale che vede la presenza di attività di riparazione, manutenzione, riciclo e recupero al I trimestre 2016 sono 222.956. Un numero che vale il 16,5% dell’artigianato.
Il rilancio del ciclo di vita dei prodotti è uno dei valori artigiani che caratterizza il sistema della produzione di micro e piccola impresa: il 40,2% di queste si occupa di riparazione dei prodotti e il 15,8% di rigenerazione, e questo valore si rafforza anche nel mondo digitale: le imprese che conoscono e usano almeno una tecnologia digitale mostrano una quota relativa all’attività di riparazione del 59,6% e una quota di rigenerazione del 19,8%. Un rilevante apporto all’economia circolare viene anche dalle oltre 380 mila imprese artigiane dell’Edilizia (57,9% del totale imprese del comparto) che operano nel settore costruzioni e demolizioni e nel quale i rifiuti prodotti rappresentano il 32,5% del peso totale dei rifiuti prodotti da famiglie e attività economiche e il 39,7% dei rifiuti speciali.
Nella speciale classifica per numero di imprese nei territori regionali, l’Emilia Romagna si piazza al settimo posto, fra Piemonte e Friuli Venezia Giulia, mentre la prima provincia emiliano romagnola è Rimini, all’ottavo posto, dopo Macerata e prima di Pordenone. In media nazionale (oltre il 26%) la percentuale di aziende “green” in Emilia Romagna (che si posiziona al quarto posto fra Toscana e Lombardia) mentre è Reggio Emilia la prima provincia emiliano romagnola con la percentuale più alta, con il 27,5% di imprese “verdi” sul proprio territorio.
Interessante, infine, il dato sulla produzione dei rifiuti, da parte di imprese e famiglie, che pone l’Italia al penultimo posto in Europa, con un’ottima performance. Nel confronto con i principali Paesi europei, infatti, si registra una quantità di rifiuti pro capite di 2.734 kg/abitante contro i 4.982 kg/abitanti della media europea.
(Fonte confartigianato.it)