Emilia Romagna in zona arancione almeno fino al 3 dicembre

16 Nov 2020

L’Emilia Romagna dal 15 novembre è considerata zona arancione. Un provvedimento in tal senso è stato firmato dal ministro della salute Roberto Speranza.

L’ordinanza del ministro della Salute Roberto Speranza

Quindi, in zona arancione troviamo anche Friuli, Marche, Basilicata, Liguria, Puglia, Umbria e Sicilia. In zona rossa Abruzzo, Toscana, Campania, Calabria, Lombardia, Piemonte, Provincia di Bolzano e Val d’Aosta. Restano zona gialla Lazio, Molise, Sardegna, provincia di Trento e Veneto.

Le misure previste per la zona arancione in Emilia Romagna, che rimarrà tale almeno fino al 3 dicembre, si vanno a sommare con quelle contenute nell’ordinanza regionale del 12 novembre.

L’ordinanza di Bonaccini >>>>

Le misure in sintesi per le attività produttive

I ristoranti e le altre attività di ristorazione, compresi bar, pasticcerie e gelaterie, sono aperti esclusivamente per la vendita da asporto, consentita dalle 5 alle 22, e per la consegna a domicilio, consentita senza limiti di orario, ma che deve comunque avvenire nel rispetto delle norme sul confezionamento e sulla consegna dei prodotti.

Rimangono aperti tutte le tipologie di negozi, comprese parrucchieri ed estetisti.

Essendo valida l’Ordinanza regionale del 12 novembre “nei giorni prefestivi e festivi, le grandi e medie strutture di vendita, sia con un esercizio unico (supermercati) sia con più esercizi (ipermercati), sono chiuse al pubblico, salvo che per la vendita di generi alimentari, le farmacie, le parafarmacie, le tabaccherie e le edicole.
Nei giorni festivi si aggiunge il divieto di ogni tipo di vendita, anche in esercizi di vicinato, al chiuso o su area pubblica, fatta eccezione per le farmacie, le parafarmacie, le tabaccherie, le edicole e la vendita di generi alimentari”.

Possono restare aperti oltre le ore 18 solo gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande siti nelle aree di servizio e rifornimento carburante situate lungo le autostrade, negli ospedali e negli aeroporti. Per essere rimane l’obbligo di assicurare in ogni caso il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro.

Autocertificazione

Secondo quanto previsto dal Dpcm 3 novembre l’autocertificazione è obbligatoria per gli spostamenti durante le ore del coprifuoco, dalle 22 alle 5 del mattino. Per le zone arancioni è necessaria anche compilarla per qualsiasi spostamento fuori dal proprio comune e per recarsi in altra regione.

Scarica l’autocertificazione >>>>

Tutte le misure per le zone arancioni >>>>

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