Nell’approvata di Legge di Bilancio per il 2017 viene prevista la notifica di determinati atti attraverso l’invio di mail con posta elettronica certificata (PEC). In particolare si parla di notifica di accertamenti, notifica di atti catastali e notifica di cartelle di pagamento.
Gli avvisi di accertamento a mezzo Pec sono previsti per le imprese individuali o costituite in forma societaria e i professionisti agli albi o elenchi istituiti con legge dello Stato. Per i soggetti che non hanno l’obbligo di aprire una casella di posta elettronica certificata, la notifica a mezzo PEC può essere eseguita o presso un indirizzo PEC di cui sono intestatari o ad altro indirizzo PEC indicato nella richiesta, come ad esempio quello del difensore. Per come risulta formulata la norma, la disciplina in essere rappresenta una facoltà e non un obbligo e opera dalle notifiche effettuate dall’1 luglio 2017.
Per quanto riguarda la notifica degli atti catastali si prendono in esame gli atti a partire dall’1 luglio 2017. Per legge andranno notificati ai soggetti obbligati alle dichiarazioni di aggiornamento e può essere eseguita tramite PEC all’indirizzo risultate dagli elenchi previsti dalla legge. La modalità esposta non è obbligatoria, in quanto rimangono salve le forme ordinarie.
A partire dall’1 giugno 2016 la notifica della cartella di pagamento ai soggetti tenuti a istituire una casella PEC avviene solo con questa modalità.