Pubblichiamo di seguito alcune delle principali novità contenute nel testo della Legge di Bilancio 2017 riguardanti le persone fisiche. Talune di queste sono già state esaminate in precedenti news che vi invitiamo a leggere, in particolare sulla rivalutazione dei terreni e delle partecipazioni e sulle detrazioni legate al recupero edilizio e al risparmio energetico.
Per quanto riguarda la detrazione Irpef per l’acquisto di mobili ed elettrodomesti, il cosiddetto “Bonus Mobili”, la disciplina è stata prorogata e modificata, ponendo in capo ai soggetti che beneficiano della detrazione Irpef per gli interventi di recupero edilizio di un’ulteriore detrazione del 50% su ulteriori spese documentate sostenute nell’anno 2017 per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore ad A+ (per i forni A) qualora sia prevista l’etichetta energetica. Tali spese devono essere finalizzate all’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione e a condizione che gli interventi di recupero del patrimonio edilizio siano partiti dall’1 gennaio 2016. Tale detrazione è ripartita tra gli aventi diritto in 10 quote annuali di pari importo ed è calcolata su un ammontare complessivo non superiore a 10.000 euro.
Sono poi state inserite una serie di norme riguardanti la scuola e i giovani.
Ai frequentanti le scuole dell’infanzia (il nido), primarie (elementari) e secondarie di primo e secondo grado (medie e superiori) spetta una detrazione Irpef del 19% in relazione alle spese di frequenza. La disciplina si applica sia alle scuole statali, sia alle scuole paritarie private e degli enti locali, appartenenti al sistema nazionale di istruzione. Vi è inoltre una detrazione Irpef del 19% anche per le erogazioni liberali a favore degli Istituti tecnici superiori (ITS). Tali erogazioni (in denaro o in natura) sono inoltre deducibili dal reddito d’impresa, spettante nel limite del 2% del reddito dichiarato e comunque nella misura massima di 70 mila euro annui.
Nella legge viene integrata la disciplina del credito d’imposta per le erogazioni liberali in favore di “tutti gli istituti del sistema nazionale di istruzione, per la realizzazione di nuove strutture scolastiche, lamanutenzione e il potenziamento di quelle esistenti e per il sostegno a interventi che migliorino l’occupabilità degli studenti”, pari al 65% delle stesse. In particolare le liberalità in denaro destinate alle scuole paritarie devono essere effettuate su un conto corrente bancario, o postale, intestato alle scuole paritarie beneficiarie, con sistemi di pagamento tracciabili.
La Card Cultura Giovani, dell’importo nominale massimo di 500 euro, viene estesa anche ai giovani che compiono 18 anni nel 2017, che siano residenti nel territorio nazionale e in possesso, ove necessario, del valido permesso di soggiorno. Oltre alle finalità previste nella legge del 2015, il bonus cultura per l’anno in corso è valido per l’acquisto di musica registrata, corsi di musica, teatro e lingue straniere.
A decorrere dall’1 gennaio 2017 viene riconosciuto un “premio alla nascita” di 800 euro, che non concorre alla formazione del reddito complessivo. È inoltre prevista la proroga, per il biennio 2017/2018 dei Voucher baby sitting e del contributo per l’asilo nido, spettanti nella misura di 600 euro mensili, alle lavoratrici madri che abbiano terminato il congedo di maternità e abbiano diritto al congedo parentale.
Infine, con lo scopo di contrastare l’evasione fiscale viene prevista una sorta di “lotteria degli scontrini“. A partire dall’1 gennaio 2018, le ricevute fiscali, le fatture e gli scontrii, appositamente integrati con il codice fiscale dell’acquirente, potranno essere utilizzate per la partecipazione all’estrazione di premi nell’ambito di una lotteria nazionale. A decorrere dall’1 marzo 2017, fino alla fine dell’anno in corso, è prevista una fase sperimentale che prevede la partecipazione alla lotteria limitatamente agli acquisti di beni e servizi con carta di credito o di debito.