Dal 2 aprile è in vigore un decreto con norme e sanzioni più severe per chi viola le normative sulla sicurezza di materiali e oggetti che entrano in contatto con gli alimenti, i cosiddetti MOCA (piatti, bicchieri, posate, bottiglie, coltelli da lavoro, carta da incarto, pellicole di plastica, bicchieri e piatti di plastica, etichette a contatto con gli alimenti, scatole della pizza, imballaggi, produttori di componenti meccanici che fanno parte di impianti e macchinari che entrano in contatto con gli alimenti, inchiostri tulizzati per produrre etichette alimentari, materiali ed oggetti che sono in contatto con l’acqua ad esclusione degli impianti fissi pubblici o privati di approvvigionamento idrico, ecc.).
Vi ricordiamo che il decreto introduce, all’articolo 6, l’obbligo da parte delle imprese che producono, stoccano, assemblano, trasformano e distribuiscono all’ingrosso tali materiali e oggetti, di comunicare all’autorità sanitaria (tramite il Suap territorialmente competente) gli stabilimenti che eseguono le attività di cui al Reg (CE) 2023/2006 sulle buone pratiche di fabbricazione dei materiali e degli oggetti destinati a venire a contatto con i prodotti alimentari.
La comunicazione deve essere effettuata entro il 30 luglio 2017
Gli operatori economici che non adempiono a tale obbligo sono soggetti ad una sanzione amministrativa pecuniaria che può variare da 1.500 a 9.000 euro.
Per maggiori informazioni o assistenza contattare l’Ufficio Affari Generali riferimento Dott.ssa Gabriella Boschi g.boschi@assimprese.bo.it